The H. Moser Mega Cool Is Mega Cool

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Usually in the course of handling watches and writing about them, my experiences are not social, I spend my time with a watch alone. This time, I was surrounded by family and that honestly gave me a new perspective on this particular piece. While I was wearing other watches on this vacation, something about the Mega Cool (probably the loud-as-all-get-out color) caught everyone’s attention. They just wanted to look at it, hold it, and they wanted to know more about the mechanics after looking at the exhibition caseback. I was happy to oblige – I may write about watches for a living, but I talk about them just as much in my spare time, too.

Hodinkee Interviews Brian Shul About Watches and the SR-71

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To me, personally, there are a lot of things that are interesting about the airplane and flying it. Like I could tell people, you know, it grows four inches in flight, and it leaks purposely when it’s subsonic, and then it heats up, it expands, and then it doesn’t leak at all. I mean that alone is an amazing concept that you can build an airplane with ’60s technology to do that. So, there’s a lot of little things like that about the airplane that you could dazzle people with. But for me, personally, the most memorable thing was the night I turned all the lights off in the cockpit, and viewed the stars in a deep dark night.

L’amico si offre di vendergli il Rolex a un collezionista ma si tiene i soldi

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PISTOIA. Commercio di rolex, giro di centinaia di migliaia di euro, vacanze a Saint Tropez, Cortina, Montecarlo e Forte dei Marmi, hotel cinque stelle, fiumi di champagne… e decine di clienti truffati.

È questa la storia raccontata in una denuncia che Matteo, un commerciante di 28 anni di Prato ha messo nero su bianco nella stazione dei carabinieri in viale Italia a Pistoia. Città quest’ultima dove risiede Andrea, 26 anni, a sua volta commerciante. Secondo la denuncia presentata dal ventottenne pratese, nella sua stessa situazione si troverebbe almeno un’altra quindicina fra imprenditori e professionisti.

«A gennaio dell’anno scorso Andrea, che ritenevo un amico, mi disse che c’era un suo cliente che era interessato ad acquistare il mio Rolex tipo Oyster Everose Gold Daytona Chocolate Dial Oysterflex in oro rosa e che era disposto a pagare intorno ai trentamila euro – racconta Matteo – Dopo aver riflettuto un po' ho accettato e gli ho consegnato l’orologio per farlo vedere al suo cliente». Passate un paio di settimane il ventottenne chiede notizie sulle intenzioni del cliente. Dopo una serie di risposte interlocutorie, a marzo 2020 Andrea conferma di aver concluso l’affare e di aver ricevuto 4mila euro di caparra. «A quel punto ho insistito per avere delle date certe circa il pagamento del prezzo totale e per avere la caparra che il cliente aveva già pagato – continua Matteo –. Solo dopo varie mie insistenze mi ha versato la caparra riscossa. Ma da allora sul resto del prezzo ho ricevuto solo risposte dirette a rassicurarmi e a spostare in avanti i tempi, dichiarando comunque che l’orologio lo aveva sempre lui e che lo avrebbe consegnato al cliente solo dopo il pagamento del saldo». Passano così diversi mesi fra una telefonata e l’altra e decine di messaggi whatsapp, che oggi fanno parte e prova della querela presentata ai carabinieri. Fino a marzo di quest’anno quando arriva la conferma ai sospetti. «Mi ha candidamente ammesso che non aveva più né l’orologio, né i soldi – dice Matteo – Ma si è impegnato a rimborsarmeli. Anzi mi ha detto che potevo rivolgermi a suo padre. E io l’ho contattato ma quest’ultimo mi ha dato il nome del suo avvocato invitandomi a fare riferimento a lui, bloccando da quel momento le mie chiamate. Cosa che ha fatto anche Andrea».È stato a questo punto che ha capito di essere rimasto vittima di una truffa e il ventottenne commerciante pratese ha dato incarico al suo avvocato, con sede ad Empoli, di trattare con il legale della controparte. «Ho avuto solo offerte transattive rimaste però sulla carta – conclude Matteo – le offerte e la transazione erano solo un altro pretesto per guadagnare tempo. Così ho deciso di sporgere denuncia penale ed ho scoperto che altri imprenditori e professionisti di Prato e Pistoia si trovano nella mia stessa situazione». —© RIPRODUZIONE RISERVATA