Chanel N° 5, le parfum abstrait d’une femme plurielle
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Avec un nom de baptême numérique, le N°5 de Chanel offre une carte blanche à toutes les femmes: de Coco, la brune, rigoureuse et cérébrale, à Marilyn, la blonde, sensuelle et pétillante.
«Si le No 5 est devenu un mythe, c’est en partie dû à son nom, prévient Eugénie Briot, historienne et responsable des programmes de l’École de parfumerie Givaudan. Un simple numéro, neutre et abstrait.» Au début du XXe siècle, les noms choisis par les parfumeurs évoquent plutôt les matières premières pour mieux exister dans l’imaginaire des consommateurs. Ce sont Violette des bois, Ambre antique ou encore Trèfle incarnat. Mais en 1921, le parfumeur Ernest Beaux soumet à Gabrielle Chanel deux listes d’échantillons numérotés de 1 à 5 et de 20 à 24. «À la question: “Quel nom faut-il lui donner?”, Mademoiselle Chanel m’a répondu: “Je présente ma collection de robes le 5 du mois de mai, le 5e de l’année, nous lui laisserons donc le numéro qu’il porte et ce numéro 5 lui portera bonheur”», racontait le parfumeur en 1946.
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«S’il possède une symbolique très positive dans différentes cultures, notamment de perfection, et ne pose pas de problème de traduction, le chiffre est surtout transparent en termes
Haute Couture Primavera Estate 2021: il reportage dell’Alta Moda
Dior si ispira ai tarocchi, Kim Jones debutta da Fendi con delle top d’eccezione: cos’è successo, e cosa ci è piaciuto, dell’Alta Moda PE 2021
L’Haute Couture Primavera-estate 2021 è andata in scena a Parigi. Solitamente è così che iniziavano i nostri recap dell’Alta Moda, ma questa stagione è per ovvi e attualissimi motivi, molto diversa.
Un paio di show a porte chiuse (escluso Chanel che ha aperto a poche celebrities affezionate), tanti lookbook e altrettanti short movies più o meno d’autore, hanno gestito la narrazione di quelle che sono da sempre, nell’immaginario di tutti, le collezioni più artistiche e fantasiose dei nomi più grandi del panorama fashion internazionale.
Li abbiamo seguiti, ammirandone le collezioni nei dettagli, per scoprire le nuove crezioni, le ispirazioni che hanno permesso loro di costruirle e le storie che hanno voluto raccontare attraverso metri di tulle, ricami e volumi scenografici.
In un momento in cui l’abito da red carpet sembra l’ultimo dei pensieri, la Couture è diventata a suo modo un mezzo per parlare del presente, non solo di un magico mondo lontano anni luce da noi. Senza dimenticare che un viaggio di fantasia, soprattutto adesso, non può che rendere le giornate e la mente molto più leggere.
Giorgio Armani omaggia Milano
Per la collezione Privé PE 2021, Giorgio Armani ha scelto gli spazi di Palazzo Orsini, che rappresenta il cuore del suo atelier milanese. Colori intensi che spaziano dal blu cobalto al greige, lavorazioni e ricami magistrali sono al centro della sua infinita ricerca di perfezione estetica, per Armani punto cardine dell’Alta Moda.
Giorgio Armani Privé PE 2021
Il Fendi, e le celebrities, di Kim Jones
Kim Jones ha scelto Parigi, e un labirinto in vetro che sembra un rendering (ma è incredibilmente reale!), per debuttare alla guida di Fendi. Pochi look, dall’atmosfera nipponica, che hanno fatto parlare molto. Lo show aperto da Demi Moore ha dato il via a un cast di personalità di rilievo: Kate Moss e la figlia Lila, Cara Delevingne che non si vedeva da un po', Christy Turlington, Naomi Campbell in chiusura e a sorpresa Demi Moore. E a sorpresa anche Leonetta Fendi e Delfina Delettrez, a comunicare quel senso di famiglia che c’è dietro la doppia F.
Demi Moore, Lila Moss e Kate Moss
Leonetta Fendi e Delfina Delettrez Fendi
Dior legge i tarocchi
Abbiamo dedicato un ampio racconto alla nuova collezione di Maria Grazia Chiuri, che merita di essere annoverata negli highlights di questa Haute Couture. L’iconografia dei tarocchi quattrocenteschi prende vita, si fa abito: presentata anche da un breve film diretto da Matteo Garrone, più che una semplice collezione è una storia magica nonché metafora del bisogno odierno di ritrovare se stessi. Perché no, anche chiedendolo alle carte, ma senza farci troppo affidamento.
Il bisogno di normalità di Chanel e Viktor&Rolf
La pandemia, la situazione mondiale che stiamo vivendo, sembra aver dato vita a due correnti nel mondo fashion: c’è chi si è allontanato con convinzione dal “prima”, quasi censurandolo, e chi invece continua a celebrare momenti e occasioni che facevano parte della cara vecchia normalità, anche se oggi sono molto più difficili da vivere.
Chanel e Viktor&Rolf fanno parte di questo secondo gruppo, se così lo possiamo chiamare. Scelgono di celebrare il mondo del wedding, il primo, e quello del partywear decisamente spinto, il secondo.
Chanel Haute Couture PE 2021
Viktor&Rolf Haute Couture PE 2021
Valentino e i codici eterni della couture
Con una collezione intitolata Code Temporal (di cui vi avevamo parlato qui), Pierpaolo Piccioli celebra i nuovi codici della couture e dei suoi processi, esaltandone la fluidità e la capacità di adattarsi alla contemporaneità. Il fulcro? Dare ad ognuno la capacità essere se stesso, anche attraverso delle creazioni così particolari e finemente dettagliate.
Il debutto di Area
L’Alta Moda attrae anche chi ne è apparentemente lontano. In realtà Area, brand newyorkese creato dai designer Beckett Fogg e Piotrek Panszczyk, fa della qualità e dell’artigianalità di ogni pezzo un vero punto forte, proponendo però un gusto eccentrico, bold e sperimentale.
Area Haute Couture PE 2021
Area Haute Couture PE 2021
I costumi russi rivisitati da Yanina
Prendere degli elementi della tradizione e reinterpretarli è un classico, ma non sempre viene fatto in modo contemporaneo e soddisfacente. Yulia Yanina si è ispirata ai costumi slavi e russi, li ha conditi di romanticismo e li ha resi leggeri.
Yanina Couture PE 2021
Il corpo secondo Schiaparelli
La Couture non è solo gonne principesche e drappeggi sontuosi, Daniel Roseberry, alla terza collezione per Schiaparelli, gioca a rompere le regole e sposta l’attenzione sul corpo, sulla consapevolezza del proprio essere in senso fisico. E lo fa mostrando ciò che solitamente non si vede. Muscoli, arti, parti del corpo che diventano degli abiti o accessori- scultura e che valorizzano l’aspetto più umano di chi li indossa, ma anche di chi li ha realizzati.
Schiaparelli Haute Couture PE 2021
Schiaparelli Haute Couture PE 2021