Domina, Kasia Smutniak diventa Livia Drusilla, moglie di Augusto
L’incredibile storia di Livia Drusilla, da ragazza ingenua testimone contemporanea dell’assasinio di Cesare a moglie del primo imperatore della Storia, Ottaviano diventato Augusto. La donna è disposta a tutto pur di vendicarsi della morte di suo padre e di mettere sul trono i suoi figli. La serie è prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service e vede Kasia Smutniak (Perfetti sconosciuti, Diavoli, Ultimo) interpretare il ruolo della donna che è stata la prima imperatrice romana. La serie, di produzione internazionale, è girata ai Cinecittà Studios di Roma, è composta da 8 episodi che ripercorrono i passi e la vita di Livia Drusilla. Il ruolo di Livia nella Storia contribuì pesantemente a segnare le sorti dell’Impero Romano dell’epoca. Nei primi due episodi della serie, ambientata nei primissimi anni della vita di Livia, a interpretarla è Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess). Livia scoprirà che non basta ottenere il potere ma è più che necessario difenderlo da tutti gli altri che ne bramano il controllo. Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nel ruolo del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-Carney - Dunkirk, ll re, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) dà vita a Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) è Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) in quello di Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console. Nel cast sono presenti anche due star internazionali come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e Isabella Rossellini che nella serie interpreterà Balbina. Il cast tecnico è quasi del tutto italiano con il Premio Oscar Gabriella Pescucci che si è occupata dei costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) ha curato la scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al trucco e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) alla parrucheria . La serie è stata scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Con il contributo alla sceneggiatura di Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan. La regia è di Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries), aiutato da David Evans (Downton Abbey, Cucumber) e Debs Paterson. La distribuzione internazionale curata da NBC Universal Global Distribution. (Foto Ansa)
Domina, Kasia Smutniak è Livia Drusilla in serie Sky Original - Ultima Ora
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. A maggio arriverà una serie Sky Original ambientata nell’antica Roma, Domina, con Kasia Smutniak nei panni della determinata e ambiziosa Livia Drusilla (la terza moglie di Gaio, meglio conosciuto come Ottaviano o Augusto, il primo imperatore romano), un period drama in otto episodi. Nei panni di Livia Drusilla - la cui storia ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire - troviamo per l’appunto Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Diavoli). Lo stesso personaggio da giovane, per la precisione nei primi due episodi, quando Livia era ancora una ragazza, è invece interpretato da Nadia Parkes. E maxi grande cast internazionale: Matthew McNulty è il futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-Carney - Dunkirk, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley è Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) è Antigone, fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente. E ancora: Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.
Insieme a loro, due star come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e Isabella Rossellini , che ha il ruolo di Balbina. Grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci, che ha curato i costumi della serie. Troviamo poi Luca Tranchino alla scenografia.
(ANSA).
Domina con Kasia Smutniak: chi è Livia Drusilla, al centro della serie tv
Antonella Catena
Kasia Smutniak è la protagonista di Domina, la nuova serie Sky dedicata all’Antica Roma che vedremo a maggio.
Al centro, la storia di Livia Drusilla, la prima imperatrice romana. Moglie del primo imperatore: Gaio Ottavio Turino. Sui libri di storia, conosciuto come Ottaviano. O Cesare Augusto. Nella serie è interpretato da Matthew McNulty di Misfits.
Se al cinema avete amato Il primo re e non vi siete persi una puntata di Romulus, segnatevi in agenda che a maggio arriva su Sky e NOW un nuovo appuntamento imperdibile. Con Kasia Smutniak nei costumi disegnati per la serie dal Premio Oscar Gabriella Perscucci.
Kasia Smutniak in Domina: protagoniste le donne
Protagoniste le donne. Quelle che nell’Antica Roma fecero la Storia. Se Kasia Smutniak (41 anni) interpreta Livia Drusilla, nel cast ci sono anche Isabella Rossellini e Claire Forlani. Ovvero, la donna che fa innamorare e si innamora di Brad Pitt in Vi presento Joe Black.
Se l’ex compagna di Pietro Taricone e moglie del produttore Domenico Procacci è l’imperatrice, Claire interpreta la sorella di Augusto.
Empowerment femminile nell’Antica Roma: la storia di Domina
In epoca di empowerment femminile e gender equality, scopriamo da dove tutto è cominciato. La serie in 8 puntate racconta di come Livia Drusilla divenne, appunto, Domina. La padrona.
Come in un moderno feuilletton, seguiamo la sua ascesa in un mondo dominato da uomini. La scopriamo ragazzina, nella Roma che assiste, alle idi di Marzo, all’assassinio di Giulio Cesare. La seguiamo giovane donna al primo matrimonio. La ritroviamo al fianco di colui che per primo diventerà l’Augusto: il primo imperatore.
Dopo di lei, a Roma, nell’Impero e nel mondo allora conosciuto, nulla sarà più lo stesso.
Realtà e finzione: chi era la vera Livia Drusilla
Nella realtà storica, Livia Drusilla Claudia nacque a Roma, il 30 gennaio 58 A.C.. Morirà, sempre a Roma, il 28 settembre del 29 D. C. Drusilla, diminutivo in latino, fa sospettare che avesse una sorella o un fratello maggiore.
È stata la prima donna ad avere diritto al titolo di Augusta. Il suo secondo marito fu infatti Ottaviano.
Una vita da serie tv
Al matrimonio con l’imperatore, ci arrivò dopo una vita avventurosa, degna, appunto, di una serie tv. La famiglia e il primo consorte, nella Roma post uccisione di Giulio Cesare, si alleò infatti con i nemici del futuro imperatore (e marito).
Tanto che, usciti sconfitti, Drusilla e la famiglia dovettero rifugiarsi in Sicilia. Quando la giovane donna tornò e incontrò Ottaviano, tra i due fu subito amore. Entrambi erano sposati. L’imperatore costrinse il marito di lei al divorzio, e lo stesso fece con la propria moglie.
Matrimonio d’amore o altro?
Fu davvero “solo” per amore? Secondo gli storici, i due sposandosi misero fine a un periodo di lotte e guerra civile. Per cui, probabilmente, fu anche una questione politica. Quello che conta, però, è che Drusilla divenne da subito anche la principale “consulente/consigliera”, diremmo adesso, del marito.
Un matrimonio lungo 52 anni
Imperatore ed imperatrice dal 31 A.C. (si erano sposati 7 anni prima), rimasero insieme 52 anni. Non ebbero mai figli insieme, ma crebbero quelli che entrambi avevano avuto dai precedenti matrimoni. Vissero sempre nella stesa residenza, al Palatino: niente di “troppo imperiale” per loro.
Del resto, Drusilla non amava esibire tuniche e gioielli lussuosi, si occupava direttamente della casa e cuciva lei stessa gli abiti del marito. Un esempio, per tutte le matrone romane… Lo racconta Tacito nei suoi Annali.
Il testamento di Augusto
Quando il marito morì, nel 14 D.C., nel testamento lasciò come sua ultima volontà, il desiderio di “adottarla”. In questo modo, la donna entrò a far parte della sua gens patrizia, ebbe un terzo del patrimonio di famiglia e il titolo “permanente” di Augusta.
Livia Drusilla morì 15 anni dopo il marito. Il nipote Claudio, la divinizzò: la Diva (divina) Augusta. Le furono dedicate statue e celebrazioni pubbliche, corse di cavalli e gare con carri trainati da elefanti. Le donne romane giuravano nel nome “della diva Augusta”.
La prima Domina, oggi col volto di Kasia Smutniak.
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