Fariba Tehrani prima e dopo, la trasformazione della mamma di Giulia Salemi

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Fariba Tehrani è diventata celebre per essere la mamma di Giulia Salemi e, dopo innumerevoli ospitate televisive, oggi è tra le protagoniste della nuova edizione de L’Isola dei Famosi. Siamo abituati a vederla in tv sempre al fianco della figlia, è dai tempi di Pechino Express che la sostiene “mettendoci la faccia”, e, anche se all’ultimo Grande Fratello Vip ha deciso di “lasciarla libera” rimanendo lontana dai riflettori, è riuscita a conquistare tutti con la sua simpatia e con la sua esuberanza. In quanti hanno mai visto una foto di quando era giovane? Oltre a somigliare in modo impressionante a Giulia, ha sempre vantato una bellezza mozzafiato: ecco le immagini che mostrano la sua trasformazione.

Com’è cambiata Fariba Tehrani

Fariba Tehrani si è trasferita in Italia quando aveva 18 anni e, sebbene all’inizio non avesse alcuna intenzione di lavorare nel mondo dello spettacolo, ha sempre vantato una bellezza mozzafiato. A dimostrarlo sono le numerose foto della sua giovinezza che condivide sui social, dove non esita a mostrarsi con look in pieno stile anni ‘80 e ‘90 fatti di jeans a vita alta, tailleur oversize e capelli vaporosi.

in foto: Fariba da giovane

Il dettaglio che balza subito all’occhio? Quando aveva poco più di 20 anni somigliava in modo impressionante alla figlia Giulia Salemi. Oggi, nonostante l’avanzare dell’età cominci a farsi sentire, Fariba continua a essere in splendida forma e ne ha dato prova a L’Isola dei Famosi, dove non ha paura di mettere in mostra la silhouette in micro bikini.

in foto: Fariba e Giulia a Pechino Express nel 2015

Fariba Tehrani è rifatta?

Fin dal momento in cui ha debuttato a L’Isola dei Famosi, mostrandosi per la prima volta in costume in tv, sono stati molti coloro che si sono chiesti se Fariba sia rifatta. Ha infatti rivelato un corpo impeccabile per i suoi 59 anni e soprattutto un seno procace ancora alto e sodo.

in foto: Fariba sfoggia una maxi scollatura

Nel corso degli anni, però, la persiana non ha mai fatto alcuni riferimento a un presunto ricorso alla chirurgia plastica, dunque probabilmente si tratta solo di insinuazioni e malelingue. La cosa certa è che la mamma di Giulia, quando è lontana da riflettori e tv, gestisce un centro benessere in provincia di Piacenza, cosa che potrebbe averla aiutata a tenersi tanto in forma. L’unico dettaglio che rimane ancora “misterioso” è: come fa a essere perfettamente truccata su un’isola deserta?

Isola Famosi news: Fariba Tehrani accende un fuoco con un assorbente!

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In preda alle difficoltà, la mamma di Giulia Salemi ha provato ad ovviare alle regole imposte dal reality show di Canale 5

È iniziata da pochi giorni la nuova edizione dell’Isola dei famosi, condotta da Ilary Blasi e una delle concorrenti è già a rischio espulsione. Si tratta di Fariba Tehrani, la mamma di Giulia Salemi, ex concorrente del Grande Fratello Vip. Il motivo fa davvero ridere: Fariba ha utilizzato un assorbente per accendere un fuoco in spiaggia e subito ha ricevuto un richiamo.

La donna, già molto debilitata dalle difficoltà e dalle condizioni estreme in cui vivono i naufraghi, ha tentato di aggirare le regole imposte dalla produzione del reality Mediaset, per garantire la sua sopravvivenza e quella del gruppo. Nella giornata di mercoledì Fariba ha portato ai suoi compagni di disavventura un assorbente per accendere e alimentare un fuoco, che consentisse loro di cucinare e riscaldarsi. Si sa da sempre che i concorrenti del reality sono esposti alle intemperie del clima tropicale e devono inventarsi escamotage per proteggersi dalle fredde temperature notturne.

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Fra i cavilli del contratto dell’Isola, però, ci sarebbe la clausola che vieterebbe ai naufraghi l’accensione di fuochi con oggetti non presenti sulla spiaggia, come ad esempio fogli di carta. Il comportamento di Fariba ha provocato l’intervento immediato della produzione dello show che ha ammonito i concorrenti in gara: “Cari naufraghi di Parasite Island avete acceso il fuoco con un assorbente, materiale che non esiste in natura, per questo motivo dovete assolutamente spegnerlo. Pena l’espulsione definitiva da L’Isola dei Famosi”.

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Isola famosi news: Fariba Tehrani accende un fuoco con un assorbente!

Per il momento, quindi, nonostante il rischio di espulsione al quale è andata incontro, Fariba Tehrani ha ricevuto soltanto un avvertimento e potrà ancora continuare la sua esperienza sull’isola. Fariba, di origini iraniane, è diventata nota grazie alla sua partecipazione all’edizione di Pechino Express nel 2015, accanto alla figlia Giulia Salemi. Mamma e figlia erano chiamate “le persiane”.

Rischio espulsione per Fariba Tehrani da L’Isola dei Famosi

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AGI

AGI - È scontro aperto in Alaska tra Cina e Stati Uniti, al primo vertice da quando Joe Biden si è insediato alla Casa Bianca. I rapporti tra le due grandi potenze erano già tesi ma al vertice di Anchorage, in Alaska, le dichiarazioni di apertura, di circostanza prima dei colloqui diplomatici veri e propri, si sono trasformati in un infuocato scambio di critiche e accuse che è durato quasi un’ora. I cinesi sono addirittura arrivati ad accusare gli statunitensi di non essere ospitali e di aver violato le regole del protocollo diplomatico. E tutto davanti alle telecamere: è stato mostrato n mondovisione il grado di deterioramento delle relazioni tra Washington e Pechino. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha subito sottolineato la “profonda preoccupazione” per le violazioni dei diritti umani ai danni della minoranza musulmana uighura, sulle questioni di Hong Kong, Taiwan, per gli attacchi informatici agli Stati Uniti e per i metodi di “coercizione economica” di Pechino. “Ognuna di queste azioni minaccia l’ordine fondato sulle regole che mantiene la stabilità globale”, ha scandito il capo della diplomazia Usa. Dura la risposta della Cina: “Pensavamo troppo bene degli Stati Uniti. Pensavamo che gli Stati Uniti avrebbero seguito il protocollo diplomatico”, ha ribattuto il direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, parlando a raffica per quindici minuti. Gli Usa devono “cambiare la propria immagine”, invece di fare “osservazioni irresponsabili” su diritti umani e democrazia in Cina e, ha aggiunto, devono abbandonare “la mentalità di gioco a somma zero, la pratica della giurisdizione dal braccio lungo, e non abusare del concetto di sicurezza nazionale per interferire nei normali scambi commerciali”. Questo, gli ha fatto eco il ministro degli Esteri Wang Yi, “non è il modo di trattare gli ospiti”: Washington deve abbandonare “le vecchie abitudini egemoniche statunitensi” e smettere di interferire nelle questioni interne della Cina. Blinken di rimando ha bollato come teatrale la posizione di Pechino: “La delegazione cinese sembra essere arrivata con l’intento di mettersi in mostra, concentrata sulla teatralità rispetto alla sostanza”. E il capo della diplomazia americana ha insistito che c’è “profonda soddisfazione” da parte degli alleati degli Stati Uniti per il ritorno degli Usa sul palcoscenico globale, mentre c’è “profonda preoccupazione” per le azioni della Cina. Clima teso già alla vigilia Gli Stati Uniti hanno irritato Pechino imponendo sanzioni a funzionari cinesi di Hong Kong per il via libera alla riforma del sistema elettorale della città, destinata a marginalizzare le voci pro-democrazia nell’ex colonia britannica. Le sanzioni, ha avvertito il ministro degli Esteri cinese “non scuoteranno la ferma volontà del popolo cinese di salvaguardare la sovranità e la dignità” nazionali. Il disaccordo riguardava lo stesso formato dell’incontro: un “dialogo di alto livello” per la Cina; un faccia a faccia per discutere i tanti punti di dissenso, per Washington. Un terzo round di colloqui è in programma per oggi, anche se le premesse sono tutt’altro che incoraggianti: per Pechino, gli Usa “non hanno la qualifica per potere parlare alla Cina da una posizione di forza”. Washington, invece, insiste sui punti in agenda: “Non sono questioni meramente interne, e abbiamo l’obbligo di sollevarle”. Giù le Borse cinesi Lo scambio di stoccate ad Anchorage ha contribuito a spingere al ribasso le Borse cinesi: Shanghai ha chiuso in calo dell'1,69%, mentre a Shenzhen l’indice Component ha terminato la seduta in ribasso del 2,56%. Tra le prime reazioni c’è quella di Hu Xijin, direttore dell’agguerrito tabloid Global Times. “Cina e Stati Uniti non si sono mai accusate in modo così aperto e sgarbato”, ha commentato su Twitter, e la società cinese è “stanca dell’arroganza, dei doppi standard e del teppismo” degli Usa. L’esito era, però, largamente previsto da Washington. “Ci aspettiamo discussioni molto, molto dure”, ha dichiarato un funzionario della delegazione statunitense prima dell’inizio dei colloqui.