Coco Chanel, una donna del nostro tempo: in uscita una nuova biografia in italiano
A cinquant’anni dalla sua scomparsa, tutta un’altra Coco Chanel, con molte novità e contenuti inediti nel nostro Paese. Il libro di Annarita Briganti conduce il lettore in un vero e proprio incontro con una donna che, oggi, appartiene ancora, e pienamente, al nostro tempo. Sky Tg24 incontra l’autrice
La storia di ogni grande donna è la storia delle sue guerre. Quelle di Coco Chanel sono state almeno quattro: due conflitti mondiali, le battaglie sindacali degli anni Venti e Trenta, e la guerra contro i suoi fantasmi. Questa, la più cruenta di tutte, comincia con l’abbandono da parte del padre, prosegue con l’infanzia lontana dalla famiglia, «esiliata» in un convento di suore – che però, conquistato il benessere, sosterrà economicamente – e poi con la perdita di un grande amore, il più grande, e con la rinuncia a una casa vera e propria per trasferirsi al Ritz, dove il fermento quotidiano di un albergo spera possa tenere a bada il silenzio, la solitudine che da sempre l’assediano. Regina del jet-set intellettuale nella Parigi d’oro degli artisti, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali, frequentatrice delle stanze del potere, amata da musicisti, poeti, aristocratici, forse in realtà Chanel ebbe due unici amici veri: le forbici d’argento che portava al collo, e i suoi libri.
ANNARITA BRIGANTI RACCONTA UNA DONNA CHE APPARTIENE AL NOSTRO TEMPO
In una narrazione che all’intensità della ricerca unisce una concezione viva della memoria quale dimensione non del passato, ma del presente, Annarita Briganti nel suo libro “Coco Chanel - Una donna del nostro tempo” conduce il lettore in un vero e proprio incontro con una donna che a mezzo secolo dalla scomparsa appartiene ancora, e pienamente, al nostro tempo. Nel suo racconto, i luoghi attraversati e i sentimenti vissuti fanno brillare gli eventi storici di luce propria, restituendoci la persona Chanel al di là dell’icona, le sue verità oltre le leggende e le polemiche, la sua forza oggi.
Annarita, perché Coco Chanel è una donna che appartiene pienamente al nostro tempo?
“Tutti la amano da quando diventa Chanel, la prima capitana d’industria della Storia, creatrice di un impero che esiste ancora, e tutti la corteggiano da quando Boy, il suo grande amore, morto tragicamente, non c’è più, ma lei non si fa fregare facilmente. Ha una gallery incredibile di amanti-aspiranti signori Chanel, che frequenta con la libertà che la caratterizzerà sempre, in un modo che per la sua epoca si potrebbe definire “maschile”, con la data di scadenza incorporata per un motivo o per un altro, come se fossero yogurt. «So quando andarmene»: è così che la vede Paul Morand, che ha versato fiumi d’inchiostro su di lei, dopo un tentativo fallito di scrivere la sua biografia autorizzata. Chanel è una donna che, un secolo fa, mette i pantaloni alle donne, le invita a realizzarsi anche fuori casa, a lavorare, a essere indipendenti, dà lavoro alle donne e se ne va, quando un rapporto non funziona più. Molto contemporaneo anche il suo stile – «La moda passa, lo stile resta» direbbe lei – e uno dei tanti scoop contenuti nel mio libro: Chanel era madre di un figlio naturale avuto in gioventù, inizialmente attribuito a una sua sorella sposata perché allora avere un figlio da donna single era uno scandalo. Non a caso la figlia di suo figlio si chiamava Gabrielle, come lei”.
Tre aggettivi che meglio qualificano la regina del jet set internazionale…
“Capricciosa, soprattutto all’inizio del suo percorso – da una testimonianza del suo erede, Karl Lagerfeld, che ho trovato, tradotto e inserito nel libro; ossessionata dalla verità, dal lavoro, dall’amore e dalla vita, e meno male. Il mio libro è dedicato “Alla vita”, geniale”.
Ci sveli aneddoto che riguarda la sua vita sentimentale che racconti nel libro?
“L’emissario di Boy dall’aldilà parla a Chanel del figlio che non hanno avuto e che ormai non potranno più avere, perché Boy è morto, e lei gli crede, ascolta il messaggio che le manda il suo amore – «Ricomincia a vivere!» – e si rimette in gioco, dal punto di vista sentimentale, ma sarebbe ingiusto “catalogare” le fasi della sua ricca vita in base ai suoi compagni, come molti fanno, e infatti per la prima volta io non l’ho fatto. Nel mio libro ci sono Chanel e tutta un’altra Chanel, finalmente con una vita pubblica e privata ricostruita, non classificata in base ai suoi compagni”.
E un altro che riguarda la sua vita professionale?
“Lo sciopero sindacale del 1936, quando è costretta a chiudere temporaneamente la Maison di Rue Cambon, a Parigi, dove esiste ancora la sede storica Chanel. Una delle tante pagine della sua storia e della Storia mai raccontate, che ho scoperto. A un certo punto, pur di ricominciare a lavorare, a creare, Chanel propone alle sue dipendenti in sciopero di cedere loro la Maison, come ho ricostruito dai giornali dell’epoca, tradotti in italiano nel mio libro, e loro, clamorosamente, rifiutano, non se la sentono”.
Chi è Coco Chanel al di là dell’icona che ci presenti nel libro?
“L’orfana, la provinciale che ha trionfato sulla sorte, capace di fare innamorare chiunque, la donna sfuggente che rifiuta di essere da meno di un uomo e aiuta le donne a emanciparsi – una femminista de facto, sul campo, la combattente, la guerriera, la workaholic sempre all’erta che per addormentarsi si fa da sola una siringa di morfina e vive in albergo per combattere la solitudine, il mito. Una donna sola anche, uno degli aspetti di Chanel nei quali mi riconosco. Per sempre giovane. Vi auguro di restare per sempre giovani come lei”.
Las 10 películas de mujeres notables que debes ver
Celebramos el Día Internacional de la Mujer con biopics sobre mujeres que han dejado huella en la historia universal.
GRANDES MUJERES EN LA HISTORIA
Celebramos el Día Internacional de la Mujer con biopics sobre mujeres que han dejado huella en la historia universal, como Amelia Earhart, una aviadora que alcanzó la fama por intentar el primer viaje aéreo alrededor del mundo sobre la línea ecuatorial o Gabrielle Chanel, conocida artísticamente como Coco Chanel, ?una diseñadora de alta costura francesa fundadora de la marca Chanel.
Estas son las 10 películas sobre mujeres notables que debes ver
1 Amelia
Amelia, 2009.
Director: Mira Nair.
Actúan: Hilary Swank, Richard Gere y Ewan McGregor.
Historia: Cuenta las hazañas de Amelia Earhart, una legendaria aviadora que desapareció en 1937 mientras sobrevolaba el Océano Pacífico, cuando intentaba dar la vuelta al mundo.
Dato: Está inspirada en la biografía escrita por Susan Butler y Mary Lovell. Su adaptación cinematográfica se llevó un Hollywood Film Awards por la actuación de Hilary Swank.
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2 Frida
Frida, 2002.
Director: Julie Taymor.
Actúan: Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush y Edward Norton.
Historia: Biopic sobre la pintora mexicana Frida Kahlo, que aborda sus logros, su accidente y su relación con Diego Rivera y Leon Trotsky.
Dato: Basada en el libro de Hayden Herrera, esta adaptación recibió dos Óscares de los seis a los que aspiraba.
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3 Coco antes de Chanel
Coco avant Chanel, 2009.
Director: Anne Fontaine.
Actúan: Audrey Tautou, Alessandro Nivola y Marie Gillain.
Historia: Una joven de familia modesta se convierte en una gran diseñadora de moda a nivel mundial, siendo autodidacta.
Dato: Recibió varias nominaciones en los premios BAFTA y uno en los de La Academia, pero no obtuvo ningún triunfo, pese a que era de las favoritas en las quinielas.
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4 Talentos Ocultos
Hidden Figures, 2016.
Director: Theodore Melfi.
Actúan: Taraji P. Henson, Octavia Spencer y Janelle Monáe.
Historia: Sigue a tres científicas afroamericanas que trabajaron para la NASA en los 60 y lucharon por los derechos civiles de los afroamericanos.
Dato: Recibió tres nominaciones en los premios Óscar, incluyendo Mejor Película y Mejor Actriz de Reparto para Octavia Spencer.
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5 La Dama de Hierro
The Iron Lady, 2011.
Director: Phyllida Lloyd.
Actúan: Meryl Streep, Jim Broadbent, Anthony Head y Richard E. Grant.
Historia: Cuenta la vida y obra de Margaret Thatcher, una mujer de origen humilde que logró convertirse en Primera Ministra.
Dato: Recibió dos Óscares, uno de ellos para Meryl Streep, quien también se llevó el Globo de Oro, el BAFTA, el reconocimiento del Círculo de Críticos de Nueva York. todas en la categoría de Mejor Actriz.
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6 Juana de Arco
The Messenger: The Story of Joan of Arc, 1999.
Director: Luc Besson.
Actúan: Milla Jovovich, John Malkovich, Faye Dunaway y Dustin Hoffman.
Historia: Juana es una muchacha religiosa, pero tras el asesinato de su familia, decide expulsar a los ingleses de Francia, bajo sus propios métodos.
Dato: Recibió varias nominaciones en los Premios César, de los cuales ganó dos.
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7 Joy: El Nombre del Éxito
Joy, 2015.
Director: David O. Russell.
Actúan: Jennifer Lawrence, Robert De Niro y Bradley Cooper.
Historia: Sigue a una humilde trabajadora de Long Island, que se convirtió en una popular inventora de productos del hogar y también en uno de los rostros más conocidos de la teletienda americana.
Dato: Jennifer Lawrence fue nominada en los Premios Oscar y ganadora de un Globo de Oro en la categoría de Mejor Actriz de Comedia.
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8 Las Sufragistas
Suffragette, 2015.
Director: Sarah Gavron.
Actúan: Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Anne-Marie Duff y Meryl Streep.
Historia: Se centra en las primeras participantes en el movimiento británico en favor del sufragio femenino de finales del siglo 19 y principios del siglo 20.
Dato: Es la primera película en la historia que se rueda en el Parlamento del Reino Unido, con el permiso de sus miembros.
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9 La Reina del Desierto
Queen of the Desert, 2015.
Director: Werner Herzog.
Actúan: Nicole Kidman, James Franco y Robert Pattinson.
Historia: Presenta a Gertrude Bell, la primera mujer en graduarse en Historia Moderna en la Universidad de Oxford. Fue escritora, arqueóloga y espía del Gobierno Británico.
Dato: Fue aplaudida en el Festival de Berlín y por medios como Variety, que escribieron: «Una historia épica cautivadora, aunque con carencias dramáticas».
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10 Colette
Colette, 2018.
Director: Wash Westmoreland.
Actúan: Keira Knightley, Dominic West y Denise Gough.
Historia: Cuenta la historia de Sidonie-Gabrielle Colette, autora de las novelas «Claudine» y «Gigi», que causaron polémica en el París de los años 20.
Dato: Fue ganadora en los Hollywood Music In Media Awards y nominada en los British Independent Film Awards y los Satellite Awards.
Dale clic: HBO GO.
Carla Montaño
Agencia Reforma
Al libro Possibile Winter Annarita Briganti presenta il suo ultimo libro: ‘Coco Chanel – Una donna del nostro tempo’
Sabato 13 febbraio, alle 19, in diretta sulla pagina Instagram @libropossibilefestival, Annarita Briganti presenterà il suo ultimo libro: Coco Chanel – Una donna del nostro tempo, edito da Cairo. Interverrà Giorgia Messa, responsabile della comunicazione del Libro Possibile.
Annarita Briganti è scrittrice, traduttrice e giornalista culturale per Repubblica e Donna Moderna. Questo è il suo libro N.5.
“A furia di vivere con Chanel addosso, con Chanel dentro, con Chanel accanto, con Chanel sulla pelle, felice di farlo, i confini tra le vite di quel tempo e la mia si slabbrano” così la Briganti sancisce un legame tra due epoche, tra la stilista e se stessa; un legame che va oltre i confini della semplice biografia. Con lo stile avvincente di una romanziera e la cura ai dettagli di una giornalista, l’autrice restituisce ai lettori un ritratto inedito, totalizzante e attuale di Coco Chanel: dall’infanzia trascorsa nella povertà della provincia francese agli anni d’oro di Parigi; dai primi abiti ispirati alle suore di Aubazine al successo di Chanel n. 5; dal grande amore per Boy alle serate solitarie trascorse con la morfina; dai tempi luminosi di fervore culturale ai tempi bui dei due conflitti mondiali. E ancora, le amicizie, i tormenti e le battaglie per riscattare il ruolo della donna, partendo dallo stile.
A ciò, la Briganti sovrappone frammenti della propria quotidianità: anche lei donna innamorata del suo lavoro che spesso la porta alla solitudine; donna che combatte i pregiudizi che ancora resistono nella nostra epoca; donna alle prese con i drammi di una pandemia che per molti aspetti richiama i tempi di guerra del primo Novecento.
In Chanel, Annarita trova la forza: “Fuori, nonostante l’ottimismo c’è una pandemia, ma a lei sono toccate due guerre. Immagino che mi dica ‘Vai avanti. Sei sulla strada giusta’ con quel suo tono un po’ sbrigativo, ma in cui non manca, sono convinta che non mancasse, una sfumatura affettuosa”.
Appuntamento sabato 13 febbraio, alle 19, in diretta Instagram su @libropossibilefestival, con Annarita Briganti per la presentazione di Coco Chanel – Una donna del nostro tempo, edito da Cairo.