La Borsa Gucci Diana economica è introvabile? Copiala così
Una borsa Gucci Diana economica non è stata prodotta dalla celebre maison di moda, che si concentra principalmente su una clientela dalle altissime possibilità economiche. E se non si ha la possibilità di sborsare migliaia di Euro per una borsetta? Abbiamo trovato una soluzione!
La borsa Gucci Diana prende (ovviamente) il suo nome da un vecchio modello Gucci che la Principessa del Popolo amò moltissimo negli ultimi anni della sua vita, tanto da portarla con sé in qualunque occasione, soprattutto dopo la separazione da Carlo.
Dal momento che Diana era arrivata a rappresentare tutte le donne che sceglievano la libertà piuttosto che rimanere all’interno di un matrimonio infelice, la borsetta che portava con sé in quel periodo divenne rapidamente un’icona dell’autodeterminazione femminile.
La borsa originale di Diana era piuttosto voluminosa: oggi la chiameremmo forse shopping bag. Era caratterizzata da un colore neutro, quello della tela al naturale, e veniva impugnata grazie ai famosissimi manici in bambù ripiegato.
Sull’onda della passione per il vintage che da qualche anno sta circolando nel mondo del fashion, Gucci ha deciso di ridisegnare la borsa di Diana per renderla attuale e perfettamente in linea con le tendenze della moda del 2021. Un’operazione simile era stata tentata con successo nel 2020 riproponendo la storica borsa di Jackie Kennedy, sempre ovviamente a marchio Gucci.
Quali sono le caratteristiche fondamentali per una borsa Gucci Diana in versione economica?
Al momento di rinnovare il look della storica borsa Gucci Diana, il direttore artistico della Maison ha optato per una scelta tanto intelligente quando innovativa: lasciare quasi inalterato il modello originale della borsa.
Le caratteristiche che hanno reso iconica la Gucci Diana sono state preservate e trasferite nel nuovo modello sono:
forma squadrata
grandi toppe in pelle per fermare i ganci metallici sui quali si innestano i manici rigidi
gli inconfondibili manici rotondi di bambù
Le innovazioni proposte da Alessandro Michele per rinnovare una borsa che ha ormai compiuto i 40 anni invece sono:
nuova forma delle toppe (non più rotonde ma “a testa di lancia”)
nuovi colori, estremamente moderni e spesso molto accesi
l’inserimento di due cinghie fluo intorno ai due manici di bambù, che creano un forte contrasto cromatico con il corpo della borsa
la declinazione della borsa in varie dimensioni per adattarsi alle esigenze dei diversi momenti della giornata.
Si passa quindi dalla Gucci Diana di grandi dimensioni, perfetta come shopper o borsa da giorno, alla versione da sera, di dimensioni più ridotte ma sempre in grado di giocare con fortissimi e innovativi contrasti di colore.
Nella sua versione mini, la nuova Gucci Diana non è poi tanto diversa dalle mini e micro borsette di Jacquemus per le quali moltissime influencer di tutto il mondo sono letteralmente impazzite.
Com’è possibile scoprire cliccando direttamente sul sito ufficiale di Gucci, le nuove borse Diana costano una cifra davvero importante, superando abbondantemente i 2.000 Euro.
Questo significa che sono davvero pochissime le persone che hanno modo di permettersi una Gucci Diana originale, ma di certo è possibile individuare borse economiche che abbiano alcune delle caratteristiche principale della nuova creazione di Alessandro Michele.
Leggi Anche => Borse Primavera / Estate 2021: ecco i must have che tutte dovremmo avere
Roberta di Camerino ha proposto recentemente un modello squadrato e molto colorato dai manici in bambù che è acquistabile anche su Amazon a un prezzo molto contenuto.
Ancora più basso il prezzo di una borsa proposta da Zara e che, anche in questo caso, può essere acquistata su Amazon.
Questo modello però non è realizzato in pelle o in similpelle ma in corda colorata intrecciata per creare un pattern decorativo geometrico.
La borsa economica più simile alla Gucci Diana che abbiamo individuato su Amazon, però, è un’altra: si tratta di un modello squadrato realizzato in similpelle di vari colori, con evidenti toppe sotto i ganci di metallo, esattamente come nel modello di Gucci.
Anche i manici circolari di bambù sono al loro posto, e risultano praticamente identici a quelli utilizzati dalla maison di moda.
E per aggiungere il dettaglio delle fascette di pelle colorate e a contrasto? La soluzione economica c’è sempre. Basterà acquistare due esemplari identici di queste economicissime cinture. Le cinturine andranno poi bucate e tagliate in maniera da avvolgere perfettamente i due manici di bambù della borsa senza esercitare una pressione eccessiva e senza sfilarsi!
Da Fendi a Versace, le dieci it-bag dell’a-i 2021
La Diana bag di Gucci
Con passerelle più o meno fisiche, i grandi nomi della moda internazionale sono tornati a presentare le loro collezioni dopo un lungo periodo di freni, restrizioni e titubanze che hanno forse inciso anche sulla creatività stessa. Ma la stagione autunno-inverno 2021 segna l’inizio di una ripresa che si spera possa compiersi definitivamente nel 2022 e i molti accessori presentati dalle maison ne sono un esempio. Tra modelli rieditati da pezzi di successo d’archivio a nuove versioni di grandi classici, i big della moda e i loro direttori creativi hanno svelato le loro proposte per la prossima cold season anche in fatto di borse, con l’intento, o forse la certezza, che molte di essere diverranno un vero e proprio oggetto del desiderio. Ecco le dieci it bag selezionate per la prossima stagione invernale.
(Per vedere le 10 it-bag, andare alla gallery alla fine dell’articolo)
Gucci - Diana
È stata forse una delle borse che ha maggiormente segnato l’estetica di Gucci, contraddistinta da manici in bamboo che sono divenuti un tratto riconoscibile della maison. La prima versione della Gucci Diana, infatti, è stata presentata esattamente 30 anni fa, nel 1991, e oggi il direttore creativo Alessandro Michele ha scelto di riportarla in auge dandole nuova vita e un approccio attuale. La nuova versione è caratterizzata da due fasce fluo rimovibili, in giallo, rosa o arancione, un dettaglio che era stato inserito più per praticità per preservare la forma dei manici della borsa. La sua silhouette riecheggia un momento in cui la praticità ha rivendicato il suo spazio nel guardaroba anche se la sua linea ne conserva il fascino senza tempo ed è proposta delle misure media, piccola e mini e in sette colori: nero, bianco, cuoio naturale, verde smeraldo, rosso acceso, celeste e rosa pastello. Per personalizzare la propria borsa, è possibile acquistare fascette aggiuntive e farle goffrare con lettere e simboli astrologici in una gamma di lamine metalliche.
Fendi - First
First non poteva essere nome più azzeccato per la borse che è destinata a diventare la it bag dell’inverno per Fendi. First come la prima collezione di Kim Jones al ready to wear femminile della casa di moda romana, e come prima borsa da lui creata per le donne amanti della maison. Realizzata in diverse varianti, tra cui quelle in visone e in pitone, la più classica è quella in morbida nappa di colore beige con chiusura macro F in metallo fasciata in nappa tono su tono, che diviene il tratto distintivo di questo accessorio. All’interno è dotata di uno scomparto foderato in tessuto con iconico motivo FF, di ganci interni estraibili e di accessori metallici con finitura dorata. È stata pensata sia per essere portata a mano come clutch oppure a spalla grazie alla tracolla rimovibile in dotazione.
Dior - Micro Lady
Svelata già per la primavera-estate 2021, la borsa micro Lady Dior è la quintessenza dell’estetica raffinata e dell’eccellenza della maison. Il direttore creativo del womenswear Maria Grazia Chiuri ha voluto rendere omaggio a una borsa iconica del marchio francese, nata nel 1995 dalla richiesta dell’allora première dame Bernadette Chirac come dono per Lady Diana in occasione di una sua visita in Francia e a lei titolata. Nella versione classica, la borsa è realizzata in pelle di agnello nera con impuntura Cannage e impreziosita dai ciondoli D.i.o.r. che le donano un aspetto ancora più esclusivo. Alla sua allure couture si aggiungere un tocco glam dato dai block charm, da un’ampia tracolla e una costruzione più morbida e moderna.
Burberry - Olympia
«Mentre creavo Olympia volevo realizzare una borsa a mano dalla forma perfetta, che potesse esprimere l’essenza della femminilità. Quindi ho voluto che la campagna celebrasse tre donne incredibili che fanno parte della mia vita e incarnano appieno la potenza e la bellezza dell’energia femminile». In poche parole il direttore creativo della maison londinese Riccardo Tisci ha spiegato l’essenza di Olympia, una borsa che prende vita in un mondo antico reinventato, in cui Fka twigs, Kendall Jenner e Shygirl vengono celebrate come divinità moderne negli scatti di Inez e Vinoodh. La sua linea, infatti, mixa il classico al moderno, la forma è scultorea ma quella curva ben definita le conferisce un tocco quasi sportivo. Oltre che nera e nude è presentata anche nelle esclusive versioni giallo calendola, blu topazio e verde palude.
Bottega Veneta - Mount bag
È il modello di punta di Bottega Veneta per il prossimo inverno la Mount bag, che giustappone codici familiari come la catena pesante con dettagli raffinati ed eleganti. I modelli proposti sono realizzati in pelle martellata Saint-Germain, vitello liscio Raffaelo o scamosciato leggero cashmere. Nella version Envelope è disponibile nelle misure piccola e media, con cinturino rimovibile e i suoi ponti triangolari realizzati appositamente per il nuovo stile. La pelle esterna è legata alla nappa per creare un look sfoderato ed è disponibile in nero, verde smeraldo-oro, cob-oro, bianco-oro e nero-oro. La Bermuda, invece, in pelle di vitello liscia di Raffaelo, è dotata di un manico superiore realizzato in legno e la chiusura della borsa è segnata da un magnete invisibile racchiuso in un dettaglio in pelle che ricorda l’iconica forma triangolare di Bottega Veneta.
Moschino - Biker bag
Torna in grande stile un modello che ha segnato l’era Jeremy Scott di Moschino. La Biker bag è una borsa che al meglio interpreta lo stile e lo spirito del suo direttore creativo, già solo per la sua insolita forma, quella di un chiodo in pelle reso daily bag. Dopo essere stata pensata in numerose e differenti varianti, per l’autunno-inverno 2021 viene proposta in versione micro crossbody, belt-bag, clutch e nel modello classico in una palette accesa, in denim, in velluto e pelle ma soprattutto nelle inedite versioni a stampa bear e animalier. Per celebrarle, il marchio di Aeffe ha lanciato una campagna pubblicitaria che ha per protagonista le top model Jessie Li e Ugbad Abdi fotografate dal duo di fotografi Luigi and Iango.
Versace - La Greca signature
La Greca signature non è solo la nuova bag nata dalla creatività di Donatella Versace ma una vera e propria novità che segna il corso stilistico della maison. È la nuova stampa che ha debuttato con lo show digitale per il prossimo autunno-inverno 2021 imponendosi come protagonista della labirintica passerella geometrica pensata dalla maison della Medusa. Le versioni oro, rosso, blu e nei toni della terra di questo motivo sono state declinate su abiti e accessori e indossate dalle top model più quotate del fashion system tra cui Bella e Gigi Hadid, Vittoria Ceretti, Irina Shayk, Mica Arganaz, Precious Lee e Mona Tougaard. E non potevano mancare le borse che più la rappresentano, in particolare una tote bag modulare con diverse pouches intercambiabili. Sempre con lo stesso pattern è stato presentato anche il nuovo modello di Virtus bag.
Louis Vuitton - colab con Fornasetti
Per la collezione per l’autunno-inverno 2021, il creative director Nicolas Ghesquière ha scelto di svelare la sua proposta nella spettacolare cornice delle Gallerie Michelangelo e Daru al Louvre di Parigi, instaurando un dialogo diretto con l’arte e soprattutto con le sculture greche, etrusche e romane del museo. In linea con queste ultime, si è inserita la collaborazione con l’atelier italiano di design Fornasetti. Grazie alle sue opere riportate su stampe Vuitton ha dato vita a reinterpretazioni di alcuni pezzi iconici della maison, tra cui anche le borse. Tra i vari modelli c’è una versione classica ma anche molto contemporanea dell’iconica Petite malle, che include i meravigliosi disegni di Fornasetti e le delicate e fantasiose incisioni di un’epoca intramontabile.
Chanel - 11.12
Ode al colore da Chanel dove il nuovo direttore creativo Virginie Viard ha osato reinterpretando l’iconica 11.12, la borsa creata da Karl Lagerfeld al suo arrivo dal Chanel nel 1983 che reinterpreta l’iconica borsa 2.55, inventata invece da Gabrielle Chanel in persona. Inserita nella collezione che ha sfilato al Castel, iconico night club della Ville lumière, in attesa della fine delle ristrutturazioni del Grand Palais dove la maison sfila da decenni, la borse celebra come i look la vita notturna del quartiere di Saint-Germain-des-Prés, dando sfogo al colore. Sono tanti quelli che si posano sulla borsa, dal giallo al verde, blu, fucsia e arancio, declinate sulle varie lettere che compongono il nome della maison. Un modello raimbow è anche il secchiello interamente realizzato di paillettes e con spilla CC.
Valentino Garavani - Stud sign
La nuova borsa firmata Valentino Garavani Stud sign è parte della Act collection autunno-inverno 2021/22 ideata dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli e presentata a Milano nell’esclusiva location del Piccolo teatro. L’orchestra del teatro Verdi ha accompagnato una voce dal vivo mentre le proposte sfilavano live svelando capi realizzati quasi tutti in bianco e nero. È realizzata unicamente in versioni bianco e nero la nuova borsa protagonista della collezione, che rappresenta nella sua estetica una vera e propria fusione dei codici della maison di Mayhoola for investements: l’iconico VLogo signature e le maxi Roman stud, entrambi simboli distintivi dello stile di Valentino e del corso creativo di Piccioli. (riproduzione riservata)
Borse autunno inverno 2021 2022: tendenze vintage
Stella Romoli
Certe it bag raccontano storie di heritage, lusso e design. Intramontabili oggetti di culto dell’oggi e domani, racchiudono sogni e desideri da tramandare di generazione in generazione. Come le borse autunno inverno 2021, che evocano o reinterpretano i più bei modelli della storia della moda. Tornano i grandi evergreen dall’appeal senza tempo, riletti in attraverso lo spettro di nuovi colori e materiali. Ma anche nuove interpretazioni ispirate alle silhouette vintage emerse dagli archivi storici dei brand. Ecco le it-bag che non passeranno mai di moda.
Le tracolle stile 70s
Proporzioni studiatissime, design essenziale, color cuoio impreziosito da chiusure e dettagli raffinati… da Celine by Hedi Slimane, Hermés e Givenchy colpisce il fascino delle tracolle stile anni Settanta. Spirito equestre per la mini cross body Cavalleria Hermès, in pelle tadelakt con tanto di staffa. Un piccolo lucchetto oro sigilla la tracollina Celine by Hedi Slimane, mentre il logo 3D di Givenchy regala un carattere deciso al minimalismo della 4G firmata Givenchy.
Il ritorno dell’handbag
Dici borsa a mano e fioccano nomi celebri nell’universo della pelletteria: la nuova Peekaboo ISeeU di Fendi in pitone con chiusura a girello. L’ultima Galleria di Prada, bianchissima, in pelle saffiano con doppi manici e tracolla staccabile. La Dior Book Tote rivisitata in vrde, con trama Toile de Jouy Reverse. La Rockstud Alcove di Valentino Garavani, con la chiusura logata e le emblematiche borchie. E la nuova arrivata in casa Gucci: Gucci Diana, omaggio al modello della maison preferito da Lady D negli anni 90, con il manico in bamboo e la silhouette rettangolare.
Sfoglia la gallery con le borse autunno inverno 2021/ 22 in stile vintage.
Amica ©RIPRODUZIONE RISERVATA