Dal 2 al 4 Settembre VI edizione virtual per Il World Meeting Mubri
Ali Pastorini “La nostra idea è quella di promuovere e dare sempre maggiore visibilità ai marchi partecipanti”
Mubri International Jeweler´s Association è diventata nel 2020 l’associazione di gioiellieri con il maggior numero di membri in tutto il mondo. Ne 2021 nonostante le sfide economiche nel mondo e nel settore, l’iniziativa rimane forte e lo dimostra confermando la sua sesta edizione che si terrà in modalità virtuale a inizio settembre. Durante il World Meeting, i membri e gli ospiti avranno l’opportunità di assistere a webinar con professionisti internazionali del settore che parleranno dei temi più diversi. Contenuti di alta qualità, attualità e innovazione, quest’anno la Presidente e founder di Mubri International, Ali Pastorini, promette sorprese.
Ali Pastorini Presidente Mubri
Novità di quest’anno il lancio una mostra virtuale di gioielli di alcuni marchi membri di Mubri che sarà visibile a tutti per trenta giorni e sarà condivisa con visitatori di tutto il mondo, compresi quelli delle principali fiere internazionali di gioielleria. “La nostra idea è quella di promuovere e dare sempre maggiore visibilità ai marchi partecipanti. Vogliamo essere il ponte tra i nostri designer e i clienti reali perchè sappiamo bene che dietro ogni pezzo c’è molto lavoro, sogni e obiettivi“, ha sottolineato Ali Pastorini.
Tutti i webinar si svolgeranno tramite la piattaforma Zoom in orari adatti a essere seguiti dai membri di diversi paesi. Inoltre, la maggior parte degli incontri avrà la traduzione simultanea in modo che non ci siano barriere linguistiche a limitare i partecipanti.
Numerosi i brand presenti all’ evento tra i quali: Aarkashan Gems & Jewelry; Juwelen Design; Lisi Fracchia Joyas; Saskia Shutt Jewellery, Ester Ventura; Marcelo Lopes Jewel; Bicho Grude; Andrea Nicacio Jóias; Jóias Edu Rizzo; Cecilia Ghilardi Joalheria; Cristiane Oliviery Jewelry; Daniela Kury; Elisa Tergolina; Juliane Bueno Gioielli; SB Collection; Angelz Jewellery by Preeti Bedi; Leticia Llera Joya; Margô Jóias; J. Regás Jóias; L. Aragão Jewelry; William Mentado; Tania Marzuca; Caro Castelán; Tamara Losan Fusion Jewelry; Waldsack Jóias; Adriana Badlissi Jewelry; ZARIA; AD Jewellery; Whitey Deigns; Edith Hamoui Jewel Arts; Red Soul Jewelry; Lilo Palma Atelier; Gigi Mizhari; Renata Romanó Jóias; Maria Antonelle Jóias; Paula Curiacos; Pitti Marrone Jewellery; Diana Jaikel; Claudia Vega; Coral Selas; Laloca Joyas; Larias Orfebres; Martha Guevara; Atelier Pastrana; Torre D Plata; Massiel Terrasi Orfebre; Patrícia Bracho; Mariana Stephan; Totty Ledezma; Gemas Panama 1954; Belinda Rodriguez; Marta Peraza Joyeria; Mel Bandera Jóias.
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“Kiricocho” cosa vuol dire? Il significato della “maledizione” di Chiellini prima del rigore sbagliato da Saka
Martedì 13 Luglio 2021, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 07:46
Il buffetto a Jordi Alba al momento dei sorteggi dei rigori in Italia-Spagna, poi la strana parola pronunciata prima del rigore (sbagliato) di Bukayo Saka in Italia-Inghilterra, che è valso di fatto la vittoria ad Euro 2020 della Nazionale di Roberto Mancini, Giorgio Chiellini, l’abbiamo capito, è scaramantico. Ma cosa vuol dire “kiricocho”, l’espressione utilizzata dal capitano degli azzurri, e confermata ai microfoni di Espn Argentina?
APPROFONDIMENTI SPORT Roberto Mancini e il discorso alla Nazionale UEFA Il best 11 di Euro 2020, ci sono cinque azzurri LA SQUADRA Italia campione, la lezione dei 20enni L’INTERVISTA Zoff: «Donnarumma è un gigante» EURO 2020 Donnarumma, i rigori parati dal portiere
Chiellini diventa un documentario di Piero Angela: la video parodia di Superquark
¡CONFIRMADO: DIJO’KIRICOCHO'! Chiellini le aseguró a @askomartin que utilizó la famosa maldición identificada con Estudiantes para que Inglaterra erre el último penal. pic.twitter.com/XxR9r8lV95 — ESPN Argentina (@ESPNArgentina) July 12, 2021
Cosa vuol dire “kiricocho”? La leggenda argentina
Come ne sia venuto a conoscenza Chiellini della parola “kiricocho” non si sa, forse è stato Paulo Dybala, suo compagno alla Juventus, a insegnargliela, ma ha avuto l’effetto desiderato dal capitano azzurro, ossia portare sfortuna all’avversario. Secondo quanto narra una leggenda metropolitana argentina, un tifoso dell’Estudiantes - tale Kiricocho, appunto, che in realtà era il soprannome - ogni volta che vedeva dal vivo qualche partita della squadra di La Plata, questa finiva con una sconfitta dei suoi. Sempre secondo il mito, l’anno in cui fu spedito a seguire le dirette concorrenti, l’Estudiantes vinse il titolo.
Il best 11 di Euro 2020, ci sono cinque azzurri: da Donnarumma a Chiesa, ecco la Nazionale ideale
Se due indizi fanno una prova, dalle parti del paese sudamericano hanno deciso di non sfidare la sorte, anzi. Il termine, infatti, viene ora utilizzato soprattutto prima di un calcio di rigore, e viene rivolto agli avversari, nella speranza che le cose girino a proprio sfavore. Non sempre funziona, ovviamante, e ne sa qualcosa l’amico Dybala. Nel luglio del 2019, la Joya urlò la parola al suo ex compagno Arturo Vidal durante il match dell’Argentina contro il Cile. Il centrocampista, ora all’Inter, non sbagliò il tiro dal dischetto, ma alla fine a trionfare fu l’Albiceleste.
Superlega, i passaggi della rottura: così è fallito il progetto di Agnelli e Perez
Un progetto fallimentare, che ha raccolto defezioni praticamente all’unisono dopo le prime avvisaglie giunte sul fronte britannico attraverso lo squarcio causato dalla veemente protesta dei sostenitori del Chelsea nei confronti della Superlega. La barca viene abbandonata da tutti i club di Premier League coinvolti attraverso comunicati ufficiali, e poi anche dall’Inter e dal Milan sebbene in via informale.
Nella notte la prima voce ufficiale del management della SuperLeague che manifesta la necessità di rivedere passaggi chiave del progetto, stanti le così definite pressioni esterne che hanno causato l’addio delle prime società che hanno abbandonato quella che si può considerare a tutti gli effetti come un’utopia.
La traduzione istantanea è dunque quella di un progetto sospeso, in attesa di essere rimodellato, per un futuro che non prevedrà alcun genere di rivoluzione. Quella di Florentino Perez e Andrea Agnelli è a tutti gli effetti fallita. A riportarlo Sportitalia.